Palermo, Borgovecchio: liquami in strada, protestano gli abitanti

Palermo, Borgovecchio: liquami in strada, protestano gli abitanti
Pubblichiamo alcune immagini scattate questa mattina che immortalano i danni riportati a scantinati e garage a causa della presenza di acqua fognaria e liquami lungo il corso che dal porto di Palermo si apre in direzione del quartiere popolare Borgo Vecchio.

 

Costretti a vivere in mezzo a una palude

Da qualche giorno gli abitanti del quartiere Borgovecchio di Palermo sono stati assaltati da liquami e acque fognarie che hanno invaso gli scantinati dei palazzi e dei garage.

Ci troviamo a Piazzetta della Pace e qui da 5 anni, gli abitanti del quartiere sono costretti a convivere con questa indecente situazione. I liquami e le acque ciclicamente risalgono dalle fognature e assalgono la via. La rabbia dei cittadini che da anni aspettano l’intervento delle istituzioni competenti, è culminata in un blocco stradale di protesta della via interessata.

«È una situazione problematica e pericolosa – afferma Giorgio Martinico cittadino e abitante del quartiere – problematica perchè è da 5 anni che i residenti e gli abitanti del Borgo Vecchio segnalano la situazione. Pericolosa perchè si rischia una crisi igienico-sanitaria. Abbiamo a che fare con acque di fognature, che stanno settimane intere in strada. Inoltre, vi sono gli scantinati completamente invasi dall’acqua, con relativo rischio strutturale».

 

Intervenire strutturalmente

La radice del problema sembra essere collegata agli ultimi lavori dell’anello ferroviario nella tratta Politeama-Notarbartolo, nella zona che va da via Amari a Piazzetta della Pace. La zona infatti è stata interessata da deviazioni della falda acquifera che hanno causato nel tempo il danno in questione. Una situazione che non può essere risolta con interventi emergenziali ma con misure strutturali che devono migliorare una volta e per tutte la vivibilità dei quartieri popolari della città.

«Abbiamo segnalato a tutti gli uffici competenti di intervenire. La problematica è così estesa che si preferisce non intervenire, se non con pulizie una tantum, diventate ad oggi inutili. Il problema ormai si è esteso – continua il cittadino – Queste soluzioni estemporanee non sono più sufficienti. Noi non siamo cittadini di serie B».

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