Un Progetto sul Territorio

Suggestioni alternative per una lettura di “Progetto Locale” 

 Nonostante la globalizzazione, la circolazione mondiale delle merci e delle comunicazioni, l‟istantaneizzazione della Vita e dei rapporti individuali e commerciali ed il dominio del virtuale e dell’aria, la Terra non è scomparsa. Senza Terra non c‟è speranza. I punti di partenza e di arrivo sono sempre ben radicati al suolo. Ci si imbarca su un aereo, si accede ai network virtuali, si attraversano i mari e gli oceani (per turismo o per lavoro), sempre a “partire da” e a “finire con” la terraferma. Porti, aeroporti, stazioni, postazioni internet. Sono proprio questi luoghi “terrestri” dell‟incontro e della comunicazione, di imbarco e di sbarco delle cose e degli Esseri umani, che cominciano ad assumere un significato diverso. Sono i crocevia della retorica imperiale, spazi di conflitto tra piani e striature. Come le strade disegnate e realizzate dai romani in Età repubblicana, la striatura del Potere che mostrava ai barbari le vie della presenza e della diffusione della cittadinanza romana e della legge, della civitas e dell’ordine. Oltre il limes della pianificazione stradale poteva esserci solo la foresta, con i suoi sentieri oscuri e la sua barbarie da ordinare, disciplinare e controllare. La retorica del potere, quindi, ha ancora entusiasticamente bisogno della Terra per esprimersi e per costruire un discorso che sia visibile, che sia reale. Lo sguardo e l‟udito si perdono senza la materialità della Terra. Per questa ragione i Luoghi diventano, più di ieri, potenziali veicoli di diffusione, organizzazione e controllo di massa. Ci ritroviamo nel ben mezzo di quel conflitto-confronto tra “spazio liscio” e “spazio striato” individuato dalle visioni estatiche di Deleuze e Guattari: “Lo spazio liscio e lo spazio striato – lo spazio nomade e lo spazio sedentario – lo spazio dove si sviluppa la macchina da guerra e lo spazio dove si istituisce l‟apparato di Stato non sono della stessa natura. Ma a volte possiamo notare un‟opposizione semplice tra i due tipi di spazio.

Continua a leggere qui

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *