Un’inaspettata persistenza, tra “ethnos” e “demos”. Alcune riflessioni su nazione e nazionalismo oltre la siepe del superamento storico. Di Andrea Geniola

 

Qualsiasi contributo che voglia affrontare la questione nazionale deve partire da un’irrinunciabile chiarezza concettuale. Diverse sono le idee di nazione e le teorie su di essa. In un paradigma, come quello nazionale, in cui spesso è la narrazione della cosa a fare, modificare o reinventare la cosa stessa, è utile capirsi su cosa s’intende per nazionalismo. Questa nostra riflessione parte dall’idea che il nazionalismo sia quell’elemento centrale, irrinunciabile, che alternativamente e a seconda delle scuole interpretative, rappresenta, inventa, risveglia o costruisce la nazione, in una complessa dialettica tra geology e gastronomy, parafrasando Smith (1995).