Valle del Belice: cittadini in presidio per salvare l’ospedale

Valle del Belice: cittadini in presidio per salvare l’ospedale
Valle del Belice. Ieri pomeriggio un gruppo di cittadini ha dato il via al presidio permanente per salvare l’ospedale di Castelvetrano.
Orgoglio Castelvetranese Belicino, è questo il nome del comitato civico nato in difesa dell’Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano che ha intrapreso il cammino della lotta, organizzando un primo presidio che si è svolto ieri pomeriggio alle 16 dinanzi l’ingresso del nosocomio.

 

Il fronte in difesa della sanità territoriale

Si allarga il fronte dei comitati siciliani che si oppongono allo smantellamento dei presidi sanitari di prossimità, operato attraverso la chiusura progressiva di reparti. Si uniscono agli abitanti di Lipari, Pantelleria, delle isole minori e di Giarre, anche quelli della Valle del Belice.

 

L’assenza istituzionale

Attraverso l’applicazione devastante del piano territoriale sanitario, l’assessore Razza declassa e trasferisce i reparti degli ospedali. Oltre alla disarticolazione del reparto Ortopedia, l’attribuzione del primariato del reparto di terapia intensiva a Mazara , che possiede tale reparto solo sulla carta, l’ospedale del Belice subirà il ricollocamento della responsabile del reparto di Pediatria e del primario chirurgo che andrà a Mazara o Alcamo.

Era già stata annunciata l’assoluta assenza al presidio dei sindaci e degli esponenti politici locali che, nonostante gli impegni presi durante una precedente riunione hanno mostrato un ingiustificabile disimpegno nella difesa del diritto alla salute dei loro cittadini, nonostante siano i primi responsabili della sanità nelle città belicine.

 

Salvare l’ospedale

I promotori del comitato scrivo in una nota: «Dinanzi alla pervicacia dell’arroganza politica di Ruggero Razza e Nello Musumeci, assolutamente insensibili al legittimo diritto alla salute di una intera comunità di 100.000 cittadini della Valle del Belice, unica resistenza civile è rappresentata da Orgoglio Castelvetranese Belicino che non intende arrendersi e scende in piazza per protestare contro quello che sembra l’ineluttabile destino distruttivo del nostro ospedale».

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