I lavoratori Almaviva tornano in piazza a protestare per il posto di lavoro

I lavoratori Almaviva tornano in piazza a protestare per il posto di lavoro
Gli ex lavoratori e lavoratrici Almaviva Contact sono tornati in piazza, oggi a Palermo, per continuare a protestare per il diritto al lavoro, ormai negato da mesi.

 

Tira e molla

Continua l’incubo per i lavoratori Almaviva Contact. A distanza di un anno dal passaggio da Alitalia ad ITA, in tantissimi si trovano ancora senza lavoro o in una situazione di estrema precarietà.
Nonostante le promesse dei sindacati confederali, nulla è cambiato. È per questo che, oggi, centinaia di lavoratori  e lavoratrici si sono ritrovati davanti alla Presidenza della Regione siciliana per protestare sulla propria condizione di precarietà.

Le diverse contrattazioni, infatti, ad oggi non hanno portato a nulla. In maniera indipendente, i lavoratori e le lavoratrici scendono in piazza per chiedere soluzioni concrete e non a ribasso.

«Basta bugie!» – afferma una lavoratrice adesso in cassa integrazione. Con una cassa integrazione al 100%, infatti, numerose famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese. A causa dell’aumento del costo della vita, la situazione precaria delle lavoratrici Almaviva, non riesce a garantire una certezza economica per 20 anni era stata garantita dal contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Nel passaggio da Alitalia a ITA, 570 lavoratori palermitani stanno rischiando di perdere per sempre il posto di lavoro. E nonostante ciò, nessuna forza politica ne tantomeno le organizzazioni sindacali, sono riusciti a smuovere la faccenda, restituendo il lavoro negato ai dipendenti e alle dipendenti del settore delle telecomunicazioni.

«Sono molto delusa dal lavoro svolto dai sindacalisti – afferma una ex lavoratrice – mi aspettavo una risposta concreta dopo tanti mesi, cosa stanno facendo per salvare la categoria?».

Seguiranno aggiornamenti!

 

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