Ancora emergenza pioggia a Licata. Il Sindaco: «noi lasciati soli»

Ancora emergenza pioggia a Licata. Il Sindaco: «noi lasciati soli»

Continua a piovere a Licata e continua a salire il livello dell’acqua. La protezione civile ha fatto evacuare alcuni edifici. Il sindaco lamenta la mancata attenzione del governo. Un territorio ad alto rischio che non viene messo in sicurezza.

La pioggia non smette di scendere su Licata e la situazione è sempre più preoccupante. Ancora una volta, è il caso di dirlo, si tratta di una tragedia annunciata. A pochi giorni dalle mareggiate che hanno messo in ginocchio i quartieri litoranei, il maltempo è tornato a torchiare la città.
Il fronte meteorico proveniente dal Canale di Sicilia si è incuneato all’interno del bacino del Salso-Imera Meridionale che proprio a Licata ha la sua foce, scaricando per tutta la notte 80 mm di pioggia con picchi di 45 mm in un’ora. In pratica, in un’ora, circa il 10% della precipitazione media annua.
Il centro storico della città è devastato e la statale 115 è bloccata dai detriti trascinati dal fiume Salso.
Il Sindaco lancia un appello: «chiedo immediatamente un intervento straordinario dei governi nazionale e regionale, perché non è ammissibile che vi sia un’Italia sott’acqua a cui si sta rivolgendo l’attenzione delle Istituzioni – si vedano Venezia e Matera – e che solo Licata venga lasciata sola». E continua: «Dopo la tragedia del 2016, l’allora governo regionale promise un piano per Licata da 30 milioni di euro per l’efficientamento delle infrastrutture cittadine, ma evidentemente non è bastato. Oggi, abbiamo un nuovo governo regionale a cui questa città ha dato un grande contributo elettorale e ci aspettiamo che le promesse degli anni passati diventino realtà».

La criticità rilevata è sistemica poiché il territorio viene storicamente considerato ad alto rischio idraulico per via della natura alluvionale del sito e per effetto della collocazione vicino la foce del corso d’acqua, condizioni che hanno determinato diversi episodi di alluvionamento nel passato, l’ultimo dei quali nell’ottobre del 1991. Nel 2016 si era già verificato un evento particolarmente grave, con caratteristiche simili a quello registratosi oggi. L’evento atmosferico ha causato l’allagamento di diversi quartieri per via dell’impossibilità di allontanare le acque meteoriche, soprattutto nelle zone sotto il livello del mare. Grava la mancanza di un adeguato sistema di convogliamento e pompaggio delle acque.

Questa non è un’emergenza, ma il frutto di politiche di gestione del territorio sconsiderate. Ogni volta che si presentano forti piogge i danni sono ingenti non solo a Licata, ma in tantissimi comuni dell’isola. Ogni volta che si verificano tragedie la politica locale e nazionale è pronta a fare finta di piangersi addosso. Neanche un dito, però, viene mosso per riparare o evitare che le tragedie si ripetano.

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