Consulta: Primo Maggio a Lentini.

Consulta: Primo Maggio a Lentini.

La Consulta per l’Indipendenza del Popolo Siciliano aderisce alla manifestazione del Primo maggio che avrà luogo a Lentini (SR). Da alcuni mesi, gli abitanti e le istituzioni di quel territorio si battono per impedire la costruzione di una discarica in contrada Armicci, nei pressi della riserva naturale del lago di Lentini. Con l’arroganza che gli è propria il presidente Crocetta, “nemico interno” dei siciliani, ha imposto d’autorità la costruzione di una discarica che mentre avvelena e uccide le popolazioni locali garantisce lauti guadagni a un pugno di affaristi senza scrupoli; tra questi, la Pastorino Srl di cui è proprietario un imprenditore del Nord che, giovandosi degli appoggi regionali, si arricchisce con l’immondizia di mezza Sicilia. La Consulta per l’Indipendenza del Popolo Siciliano si schiera decisamente a fianco dei “territori insorgenti”, nella convinzione che la sovranità popolare si costruisca, in primo luogo, lottando per la difesa del territorio e rivendicando il sacrosanto diritto all’autodeterminazione.
Inoltre, la partecipazione della Consulta alla manifestazione del 1° maggio riveste un importante valore simbolico, che rimanda alla storia dell’indipendentismo siciliano negli anni del secondo dopoguerra e, in particolare, all’eccidio di Portella delle Ginestre, di cui ricorre il 70° anniversario. Quella storia è stata deformata ad arte dai politici e da molti intellettuali, con l’intento evidente di respingere ogni richiesta di emancipazione politica, economica e culturale del popolo siciliano; nei 70 anni che ci separano da quella strage, infatti, gli indipendentisti siciliani sono stati oggetto di narrazioni denigratorie che li hanno additati, insieme ai mafiosi e ai latifondisti, ai servizi segreti e alle spie americane, come autori di quell’eccidio. Dal 1° maggio del 1947 in avanti, si è cercato di diffamare l’intero movimento per l’indipendenza e la liberazione della Sicilia, mettendo sullo stesso piano “baroni” e “popolani”, chi ordiva trame antipopolari e chi le subiva, chi si assoggettava agli invasori e chi si batteva per liberarsene. Siamo presenti a Lentini per dimostrare che quel complotto ha fatto il suo tempo e che non esiste contraddizione tra quanti lottano in difesa del proprio territorio e quanti si impegnano per affrancarsi dalla schiavitù e dal colonialismo.

LA CONSULTA PER L’INDIPENDENZA DEL POPOLO SICILIANO

immagine: R. Guttuso, Occupazione delle terre

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