Messina, via le barche dalla spiaggia: pescatori sul piede di guerra

Messina, via le barche dalla spiaggia: pescatori sul piede di guerra

Sono sul piede di guerra i pescatori di Torre Faro, villaggio di Messina. L’8 aprile il Comune ha diramato un avviso rivolto ai proprietari di imbarcazioni e beni che stazionano sulle spiagge senza autorizzazioni, invitando a liberare le aree in questione e rispettare la legge vigente.
Anche il Sindaco De Luca annuncia: “la stagione estiva è ormai alle porte, bisogna pulire le spiagge e liberarle da tutto ciò che che non ci può stare per legge”. L’avviso ha generato le ire dei pescatori di Torre Faro che hanno subito organizzato un momento di protesta sulla spiaggia. Durante il presidio spontaneo, tenutosi giovedì scorso, hanno letto l’avviso diramato dal Comune dichiarando espressamente che “non si può pensare di risolvere una questione del genere senza tenere in considerazione la gente che con quelle imbarcazioni ci lavora e cerca di arrivare a fine mese”. In quell’occasione i pescatori hanno chiesto un incontro immediato con l’assessore all’Ambiente Dafne Musolino. “Vogliamo che si tenga un tavolo in cui siano presenti tutte le parti, in questo modo noi possiamo riportare le nostre problematiche e richieste e ascoltare quello che loro hanno da dirci”, sono le parole di uno dei pescatori protagonisti della protesta. E continua dicendo “tutte le spiagge sono occupate dai lidi, sono anni che chiediamo concessioni senza ricevere mai risposte, non ci considerano. Siamo cittadini siciliani ma non abbiamo nessun diritto. I nostri padri e i nostri nonni hanno fatto sacrifici e noi dobbiamo portare avanti l’arte marinaresca, con noi ci sono anche pensionati che non arrivano a fine mese e vendere un po di pesce gli può fare comodo”. Queste parole, insieme alle riprese video della protesta dei pescatori, hanno fatto il giro del web e l’assessore Musolino ha subito fissato un incontro con i pescatori per chiarire le ragioni dell’avviso e trovare delle soluzioni condivise. L’incontro  si è tenuto sabato 13 aprile e l’assessore, tra le altre cose, ha dichiarato che verranno individuate, di concerto con il demanio, delle aree nella zona nord di Messina da destinare a punti di rimessaggio. Ha aggiunto poi che insieme alla regione si sta lavorando ad un progetto per realizzare un area, sempre nella zona nord, che i pescatori potranno utilizzare come ripari di pesca e punti di approdo.
Le parole dell’assessore però non hanno rassicurato i pescatori che, durante l’incontro, hanno chiesto se nell’immediato le loro imbarcazioni sarebbero rimaste sulla spiaggia o no. L’assessore non ha garantito niente. Oggi è il giorno in cui dovrebbe avvenire lo sgombero delle spiagge. Seguiranno aggiornamenti.

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