Delrio assegna a Catania la sede dell’autorità portuale: bufera ad Augusta

Delrio assegna a Catania la sede dell’autorità portuale: bufera ad Augusta

Il Ministro Delrio ha scelto di assegnare alla città di Catania per due anni la sede dell’autorità portuale della Sicilia orientale, nonostante il Porto di Augusta sia l’unico Porto Core della Sicilia e, a differenza di quello di Catania rientra nella rete europea Ten-T, (Trans European Network-Transport): sui social scoppia la polemica, ancora una volta contro esponenti del Partito Democratico, partita da molti abitanti di Augusta e Messina, entrambi porti papabili per  essere sede dell’autorità portuale. A rispondere a questo malcontento ci pensa il Governatore Crocetta, che però si limita a ricordare che la gestione portuale è di competenza nazionale e non regionale e che il suo interresse massimo è quello di tuttelare e valorizzare l’intero territorio Siciliano, senza nessuna preferenza specifica per nessuna città.
La critica che viene però pubblicamente posta tanto a Delrio quanto a Bianco e Crocetta, è quella di avere scelto Catania principalmente per quella che potremmo chiamare affinità politica: non solo infatti si parla di un affinamento dell’asse già precedentemente intuibile Roma – Palermo – Catania, ma anche di una volontà di opporsi alla scelta di Augusta perché è governata al momento dal Movimento 5Stelle.
E’ l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che viene riservata al campo delle infrastrutture in Sicilia: i porti, così come gli stabilimenti, le autostrade e chi più ne ha più ne metta, vengono curati, tenuti in considerazione, e finanziati, solo ed unicamente nella misura in cui corrispondano immediatamente un tornaconto politico per il politicante di turno.
Il Sindaco Bianco ha già annunciato sui social il suo orgoglio per questa nuova responsabilità  e onore che ha la città di Catania, e sicuramente, tanto quanto 15 mln di euro sono stati investiti per Taormina solo e soltanto in occasione di questo G7, Bianco si farà promotore di lavori di ristrutturazione e abbellimento farlocchi, come la pista ciclabile sul lungomare, che sono la sua specialità.
Viene da chiedersi se, senza questa nuova onorificenza  per la città di Catania, Enzo Bianco si sarebbe mai ricordato di iniziare i lavori al porto di Catania.

 

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