Da Musumeci promesse sull’inceneritore della Valle del Mela: noi gliele ricorderemo.

Da Musumeci promesse sull’inceneritore della Valle del Mela: noi gliele ricorderemo.

Dopo l’occupazione del comune di Santa Lucia del Mela della settimana scorsa il movimento di cittadini che lottano contro l’inceneritore che A2A (multinazionale del Nord Italia) e Stato italiano vogliono realizzare nel loro territorio, ha ottenuto per oggi, 8 marzo, un incontro con il presidente della Regione alla presenza dei sindaci dei comuni della Valle del Mela. Intanto, un presidio sotto la Presidenza della Regione Siciliana era animato da una delegazione della Valle del Mela.
Nell’incontro è stato chiesto al presidente della Regione di prendere una posizione chiara e immediatamente fattiva rispetto alla realizzazione dell’impianto di smaltimento di rifiuti in questione.
Già ieri Musumeci in una nota aveva avvertito dell’invio di una lettera al presidente del Consiglio in cui spiega che il suo parere contrario viene dal fatto che l’opera è prevista in un’area con vincolo paesaggistico e già martoriata dalla presenza di un polo industriale che ha portato un pesante degrado ambientale. Il presidente spiega che serve un piano di risanamento industriale e di bonifica dei siti.
Questo ha detto Musumeci durante l’incontro di oggi aggiungendo che farà ricorso contro un’eventuale autorizzazione dell’inceneritore, che darà supporto politico ai comuni nelle sedi competenti qualora questo dovesse essere necessario e che sta già mettendo in agenda un incontro per programmare la bonifica del territorio.
presidio_pacedelmela_palermo_1Il movimento dunque è riuscito a strappare promesse importanti al presidente della Regione. Promesse impresse nella mente dei cittadini della Valle del Mela che molto difficilmente dimenticheranno. Proprio per questo la guardia del movimento resta alta e vigile anche perché c’è la consapevolezza che non basta questo per battere un nemico come A2A. Questo risultato di oggi però riconferma che attraverso la mobilitazione e le pratiche di lotta forti e coraggiose, come quelle portate avanti negli ultimi mesi, si possono fare grossi passi avanti verso il raggiungimento dell’obiettivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *