Nella giornata di ieri gli operai dello stabilimento Fincantieri di Palermo hanno messo in campo un’azione di sciopero in risposta allo spostamento della pausa mensa alla fine di ogni turno di lavoro. Come annunciato in un comunicato, lo sciopero continuerà ancora per molto. Lo spostamento della pausa mensa in fase sperimentale, così recita una nota aziendale, sarebbe necessario per recuperare livelli di produttività che secondo i dirigenti Fincantieri sono insufficienti per l’officina in questione. Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagCategoria: Territori
Porticello contro le multe di Bruxelles ai pescatori
Da questa mattina a Porticello i pescatori sono entrati in stato di agitazione, in previsione di uno sciopero generale di categoria, per protestare contro l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie previsto dalle nuove norme della comunità europea. Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagAssemblea internazionale Fora U G7 (chiusura)
Sabato 25 e domenica 26 febbraio si è svolta all’Università degli studi di Palermo – occupata per l’occasione – l’assemblea internazionale Fora u G7, incontro tra realtà e movimenti sociali che vogliono costruire una mobilitazione contro il vertice G7 previsto a Taormina (Messina) a fine maggio Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagAssemblea internazionale Fora u G7 (continua… )
Si è svolta alla ex-Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, occupata per il fine settimana dagli “studenti contro il G7”, la partecipata assemblea internazionale Fora u G7, tappa del percorso di costruzione di una mobilitazione contro il G7 di Taormina Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagIl siciliano e la giornata della lingua madre
Il 21 febbraio si celebra in tutto il mondo la “Giornata internazionale della Lingua madre”. Anche in Sicilia alcune iniziative mirano alla riscoperta e al rilancio della lingua siciliana scritta e orale Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagLa Valle delle morti operaie
Sono 135 su 212 gli operai morti ad oggi a causa del contatto con le fibre di amianto nell’ex Sacelit di San Filippo del Mela, entroterra di Milazzo.
La Sacelit faceva parte del gruppo Italcementi della famiglia Pesenti, “signori del cemento” che occupano di generazione in generazione le prime file della Confindustria italiana sin dai primi anni del ‘900 Leggi tutto
Raniero Panzieri in Sicilia: le fondamenta dell’operaismo
Nel dicembre del 1948 Panzieri è a Messina. Lo ha chiamato Galvano Della Volpe, che qui insegna e lo stima – entrambi provano a strizzare Marx fuori dagli schemi dell’hegelismo e dell’ossificazione ideologica Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagSaviano, Pif e Gratteri. E il Sud
All’ultimo BookCity di Milano, a novembre scorso, Roberto Saviano ha presentato il suo nuovo libro, La paranza dei bambini, appena in classifica e già un successo, insieme a Chiara Gamberale e Pif. Credo fosse la prima volta che Saviano e Pif stessero insieme in un evento mondano Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagLe associazioni per il territorio contro la discarica di Armicci – Lentini
Il 12 febbraio presso l’Archivio Storico di Lentini, si è tenuto l’incontro “Le associazioni per il territorio contro la discarica di Armicci” organizzata da Centro Studi Territoriali Ddisa, Circo Storto, Comodamente e Spazio Condiviso. Leggi tutto
Leggi TuttoMore TagVoi con Salvini. Noi con i siciliani.
Angelo Gioachino Gaetano Attaguile da Grammichele, detto semplicemente Angelo, è un trombato per vocazione. Benché figlio d’arte e abbia ereditato dal padre voti e collegio non è mai riuscito a farsi eleggere per meriti propri. Il padre fu senatore nel 1963, poi nel 1968 e nel 1972, nelle file della Democrazia cristiana. Fu sottosegretario e anche ministro, insomma un uomo potente. Il figlio, il nostro detto semplicemente Angelo, si candidò nel 2005 come sindaco di Catania, per lo scudo crociato, e ottenne lo 0,7 percento di voti. Poi, si candidò alle politiche del 2008, sotto le insegne dell’Mpa, e non fu eletto. Finalmente, nelle elezioni nazionali del 2013 ce la fa perché s’è infilato nelle liste del Popolo della Libertà. Appena eletto con i voti di Berlusconi – le elezioni sono a fine febbraio – a marzo passa con il gruppo parlamentare Lega Nord, uno scarso senso di riconoscenza e gratitudine.
Questo signore è l’animatore della lista “Noi con Salvini”, che si potrebbe anche chiamare “Io, detto semplicemente Angelo, con Salvini”, dato l’insignificante peso politico che esso ha. Il segretario della Lega Nord gli ha dato un po’ di spazio, nell’ipotetico tentativo di fare della Lega un soggetto nazionale che andasse oltre la Padania – e che avrebbe rappresentato la “rottura” con la linea politica del primo Bossi – ma i risultati miserevoli della cosa devono averlo convinto che forse la strada necessaria è un’altra. Più probabilmente quella di una alleanza elettorale con un altro frammento del centro-destra, il “Fratelli d’Italia” di Giorgia Meloni, ripercorrendo, insomma, il progetto di Berlusconi, in misura più modesta e grottesca.
Salvini ha rassicurato Attaguile che alle prossime elezioni sarà unico il simbolo della Lega, dal nord al sud, e questo – non si capisce bene perché – ha riempito d’orgoglio il nostro detto semplicemente Angelo. Il quale ha intanto lanciato la sua candidatura a governatore della Sicilia. Ha tenuto un incontro con la Sicilia orientale e presto ne terrà un altro con la Sicilia occidentale – non sappiamo se sono previsti altri incontri con le Eolie, le Egadi e le Pelagie. Ora, diciamo le cose come stanno: ciascuno ha il diritto di aspirare alla carica di governatore dell’isola – ci mancherebbe. Basta dare un’occhiata alla storia dei governatori, e ci troviamo – non tutti, certo – un bel po’ di persone insignificanti: se ci sono riusciti loro, non si capisce perché non ci potrebbe riuscire uno come il nostro detto semplicemente Angelo, anche se porta con sé lo stigma del trombato. Il bacino elettorale dell’Mpa di Raffaele Lombardo – e basta scorrere l’elenco dei partecipanti al lancio della candidatura Attaguile per rendersi conto che è così, sembra un incontro di orfanelli – fa ancora gola a molti ma, bisognerà pur dirlo, una cosa era l’originale e una cosa le sbiadite copie.
Non ci interessa neppure rilevare la faccia di tolla con cui Attaguile definisce la propria candidatura come quella di «un volto nuovo della politica regionale non avendo mai ricoperto cariche a Palermo ed essendo al primo mandato da deputato nazionale». Un “volto nuovo”: le scrive da sé queste scempiaggini, o paga qualcuno, e chi è il suo ghostwriter? Leggi tutto