Canta e Cunta: torna a Palermo il Festival popolare siciliano

Canta e Cunta: torna a Palermo il Festival popolare siciliano
Si svolgerà a Palermo, il 20, 21 e 22 agosto, all’interno del Giardino dei Giusti, la seconda edizione del Festival Canta e Cunta.

Tre giorni di musica, iniziative culturali ed enogastronomiche nostrane che metteranno al centro tradizioni, storie e memorie della nostra Sicilia. L’evento è organizzato da Si Resti Arrinesci, un movimento regionale nato ormai due anni fa con l’obiettivo di fermare l’emigrazione forzata dall’isola. Fra i coorganizzatori: la Fondazione Ignazio Buttitta, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e l’Alloro Fest.

 

Ignazio Buttitta, l’anima più popolare della nostra Sicilia

Nato lo scorso anno in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di una delle figure più importanti della musica folkpopolare siciliana, Rosa Balistreri, il Canta e Cunta torna in una nuova edizione, ponendo il focus dei tre giorni su un altro protagonista della cultura popolare isolana, Ignazio Buttitta.
Poeta e cantastorie siciliano, la sua è una poesia da recitare e cantare, che traduce in versi un secolo di storia sociale, politica e intellettuale della Sicilia. Buttitta ha vissuto in prima linea le lotte contadine, le due guerre, l’antifascismo. La sua è una poesia come arma per scuotere gli animi dei siciliani e spingerli a difendere la propria terra.
Buttitta rappresenta l’anima più popolare della sua Sicilia e il suo scrivere è tutto immagine, metafora, ritmo, canto, cuntu e incanto; le sue composizioni più che scritte, sono raccontate. In lui si è incarnata la radice popolare della poesia: quella che dà voce a chi non ce l’ha, che diventa denuncia e sveglia le coscienze.
La vita personale e artistica di Ignazio si intreccia con quella di Rosa Balisteri. I due si conoscono negli anni Sessanta. Lui racconta delle lotte e dell’orgoglio della Sicilia, lei li canta. Il legame è solido, potente.
«Riscoprendo la vita, le opere e le lotte di Ignazio Buttitta, fortemente intrecciate con quelle di Rosa, l’obiettivo del Festival rimane quello di recuperare la memoria storica della nostra terra, che mantiene radici salde nei quartieri popolari delle nostre città» – scrivono i ragazzi di Sì resti arrinesci.

 

 

Il programma del Festival

I tre giorni di festival ospiteranno iniziative di vario tipo. Di seguito il programma.

 

Venerdì 20 agosto

Ore 17.00: “Tra le vene di Palermo” mostra fotografica a cura di: Marta Passalacqua – Michele di Leonardo – Umberto Santoro
Ore 18.00: spettacolo di opera dei pupi “Orlando e Rinaldo” della compagnia Brigliadoro
Ore 19.00: Cerchio Ritmico a cura di Barbara Crescimanno Arci
Tavola Tonda
Ore 21:00: Esposizioni artigianato e musica

 

Sabato 21 agosto

Ore 19.00: “Parru cu tia – Buttitta in Musica”
Musiche e lettura a cura di Davide
Campisi e Damiano Giunta
Ore 21.00: Musica dal vivo con:
Tannura
Federico Stabile
Novo
Damiano Giunta
Angelo Daddelli & I Picciotti

 

Domenica 22 agosto 

Ore 18.00: Presentazione del libro: La Spartenza di Tommaso Bordonaro con: Elio Di Piazza – docente dell’Università degli studi di Palermo e Marcello Pardo – Si Resti Arrinesci
Ore 20.30 Musica dal vivo con:
Cico Messina
Nkantu D’Aziz
Davide Campisi
Akkura
Francesca Incudine

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